La gestione dei buoni pasto nel pubblico impiego è diventata insostenibile: continui cambi appalto, blocchi nella spendibilità e ribassi insostenibili che danneggiano sia i lavoratori che gli esercenti. Intere categorie di lavoratori ne sono escluse, e il valore nominale è fermo da 20 anni, risultando inefficace. È urgente aumentarlo a 15 euro e garantirne l’accesso a tutti, inclusi i lavoratori in smart working.