L’ultima tornata contrattuale ha stanziato risorse insufficienti, determinando una perdita del 10% del potere d’acquisto dei salari di tutti i dipendenti pubblici.
Tuttavia i dipendenti degli Enti Locali percepiscono stipendi mediamente più bassi rispetto a quelli di altri settori e, anche all’interno dello stesso comparto, c’è disparità tra enti grandi e piccoli.
Le differenze salariali possono superare i 500 € al mese a parità di mansioni e responsabilità.
Questa disparità è una delle cause principali della crisi del settore, con un vero e proprio esodo di personale in cerca di retribuzioni più adeguate.
LA NOSTRA PROPOSTA:
Chiediamo al governo uno stanziamento strutturale di risorse economiche specifiche per gli Enti Locali. Solo così sarà possibile garantire una vera perequazione salariale, accelerare le progressioni economiche e valorizzare il salario accessorio.
IL 14, 15 e 16 APRILE VOTA USB!
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