Referendum sul CCNL delle Funzioni Centrali: la parola alle lavoratrici e ai lavoratori
NON CHIEDIAMO LA LUNA, CHIEDIAMO UN GIUSTO CONTRATTO.
Il 6 novembre scorso è stata raggiunta da alcune organizzazioni sindacali un’intesa separata relativa al CCNL 2022-2024 Funzioni Centrali.
Fp Cgil, Uil Pa e Usb PI non condividono il testo del contratto sottoscritto solo dal 53% delle sigle rappresentative. Tale contratto permette di recuperare appena il 6% di un’inflazione che nel 2022/24 ha raggiunto il 16.5%. Nei settori privati gli aumenti sono molto più consistenti rispetto a quello previsto per le Funzioni Centrali. Con questo contratto dovevamo adeguare i salari al costo della vita, re perire risorse e sbloccare la contrattazione decentrata e per la valorizzazione professionale. Di fronte a un contratto a perdere riteniamo necessario far esprimere le lavoratrici e i lavo ratori. È una scelta di democrazia diretta e uno strumento di prosecuzione della vertenza. Occorre mandare al Governo un forte e chiaro messaggio di dissenso.
COME SI VOTA?
A seguito delle numerose segnalazioni pervenute circa il malfunzionamento della piattaforma online per il referendum sul contratto funzioni centrali, - in alcune amministrazione -sono state apportate delle modifiche che ora consentono di votare senza impedimenti.
I passaggi sono i seguenti:
- Dal pc dell'ufficio o da smartphone, raggiungere l'indirizzo https://www.votofc.org/;
- Cliccare su VOTA;
- Inserire il proprio indirizzo email istituzionale (quello del posto di lavoro ad esempio nome.cognome@giustizia.it;)
- Se vedrete una pagina un messaggio che vi avvisa che L'indirizzo email del vostro posto di lavoro non permette la ricezione di comunicazioni esterne. inserire un indirizzo mail personale (ad esempio @gmail.com, @libero.it), con nome, cognome e l'indicazione del posto di lavoro (es. Tribunale di Roma);
- Cliccare sul link arrivato sulla mail indicata, che porta al quesito referendario;
- Rispondere al quesito referendario.
Il nuovo contratto funzioni centrali, che doveva adeguare i salari al costo della vita, permette di recuperare appena il 6% di un'inflazione che nel 2022/24 ha raggiunto il 16,5%!
Di fronte a un contratto a perdere riteniamo necessario far esprimere le lavoratrici e i lavoratori. È una scelta di democrazia diretta e uno strumento di prosecuzione della vertenza.
Occorre mandare al Governo e ai sindacati complici un forte e chiaro messaggio di dissenso.
FAQ – Domande / Risposte frequenti
- Chi può votare?
La votazione è riservata esclusivamente al personale del comparto Funzioni Centrali che sono direttamente interessati al contratto oggetto della consultazione. - Non ricevo il link
Se non ha ricevuto il link nella casella “posta in arrivo” verifica nella casella della “posta indesiderata” (spam); per poter inoltrare l’email ad un indirizzo personale, bisogna prima spostare l’email dalla casella “posta indesiderata" - Il link non è più valido
Il link richiesto ha una durata di 120 minuti, terminati i quali va fatta una nuova richiesta di invio link - Il sistema non riconosce la mia email
È possibile accedere alla procedura per il voto solamente inserendo l’email del posto di lavoro, per autenticarsi come dipendente del comparto delle funzioni centrali - Non riesco ad aprire il link dal pc del posto di lavoro
È possibile inoltrare il link su un indirizzo email personale ed effettuare la votazione da un pc personale o direttamente dal telefonino o tablet