Il tema della "meritocrazia" e quindi della valutazione, è stato rilanciato con forza dal Ministro della Funzione pubblica Zangrillo quale possibile fattore di attrattività per la PA e come possibile sbocco di carriera.

A tal proposito, di recente la Corte dei Conti ha prodotto una relazione sul sistema di premialità, in particolar modo del personale in servizio presso i Ministeri, evidenziando le numerose criticità. 

È per noi l’occasione, quindi, per tornare a parlare di salario accessorio e della sua strettissima correlazione con la valutazione individuale, cioè il giudizio su singoli lavoratori e lavoratrici formulato dai dirigenti, dal quale dipende una parte spesso sostanziale di salario dei dipendenti pubblici.

Lo faremo tenendo conto di ciò che le lavoratrici e i lavoratori pubblici pensano del sistema della valutazione individuale, attraverso un sondaggio (tramite un questionario online) al quale stiamo invitando tutte e tutti a partecipare.

Il tema della valutazione sarà anche l’oggetto di un convegno che si terrà a gennaio 2025 nel quale verranno resi noti i risultati dell’indagine e che rappresenterà un’importante occasione per rimettere al centro della discussione, i dipendenti pubblici, la loro funzione, i loro diritti e il loro punto di vista.